(ANSA) – ROMA, 08 GIU – Denuncia di aver subito per tutto l’anno scolastico "ostruzionismi e falsità di ogni sorta, sono arrivati perfino a ribaltare fatti accaduti sotto gli occhi di tutti, oggettivi e incontrovertibili, avvelenando il clima della scuola e mettendo i docenti uno contro l’altro sulla base di falsità fatte passare per verità in riunioni convocate ad hoc". A parlare è la preside del liceo Montessori, Anna Maria De Luca, istituto da mille alunni e due sedi a Roma, che se la prende con alcuni delegati della Cgil. "Loro mi hanno fatto la guerra perché ho espresso posizioni a favore delle riforme di Valditara", spiega, aggiungendo che la scintilla è nata in realtà quando un gruppo di docenti della sua scuola firmò una lettera di sostegno al professor Christian Raimo, colpito da una sanzione da parte dell’ufficio scolastico regionale. "Non sono mai stata una attivista di destra – conclude – sono distrutta, ho tutti i sintomi del mobbing, ho passato notti insonni ma non voglio lasciare il mio istituto che conta tanti docenti bravi e scrupolosi. Vado avanti. Sono una donna libera che ha il diritto di esporre il proprio pensiero. Chi dice di combattere per i diritti delle donne e per il libero pensiero invece mi sta mobbizzando. La verità è che se non la pensi come dicono loro sei il nemico da distruggere". (ANSA).