È iniziata l’ondata di caldo africano. Come se l’afa e le temperature record degli ultimi giorni non fossero già abbastanza, da oggi l’anticiclone africano si fa ancora più intenso. Como e provincia sono già nella morsa del caldo. Ed è soltanto l’inizio.
Sole, caldo e tanta afa: temperature record (anche di notte) a Como e provincia
Secondo gli esperti di 3BMeteo, oggi in città il termometro potrebbe sfiorare i 34 gradi e la situazione è addirittura destinata a peggiorare. Domani massime di 35 gradi, che potrebbero salire a 36 nel weekend. Il sole continuerà a splendere sul Lario, salvo qualche pioggia in alcune zone della provincia. Le lievi precipitazioni, quindi, non saranno sufficienti a regalare ai comaschi un po’ di refrigerio. Da segnarsi sul calendario la data di lunedì 30 giugno: temporale previsto, almeno per il momento, nelle prime ore del mattino.
E neppure dopo il gran caldo atteso per il weekend si potrà tirare un sospiro di sollievo. Sole e temperature record attese anche per la prossima settimana, quando il caldo intenso si farà sentire in particolare sulle pianure del Nord. La Lombardia, quindi, è destinata a soffocare a causa di valori termici addirittura superiori alla media del periodo. È l’effetto di “Pluto”, l’anticiclone africano che ha già raggiunto la penisola. L’afa si fa sempre più opprimente e c’è il rischio, poi, di fare i conti con gli immancabili temporali estivi.
Addio all’anticiclone delle Azzorre: ora è l’anticiclone nord africano a regalare giornate all’insegna di sole, caldo e tanta afa. E a fare paura non è soltanto il giorno: anche le notti, infatti, si preannunciano tropicali, con temperature che oscillano tra i 23 e i 29 gradi.
Da inizio settimana, inoltre, è attivo il numero 1500 per l’emergenza caldo, predisposto da Inail con il Ministero della Salute. Attenzione, in particolare, ai bambini, ai soggetti fragili e agli anziani. Fondamentale, come ricordato dal dottor Andrea Maria Maresca, primario di geriatria del Sant’Anna, mantenersi idratati, non uscire nelle ore più calde del giorno e non sottovalutare eventuali campanelli d’allarme.