A Civiglio, a quasi 14 mesi dalla frana del 15 maggio 2024, alle 18 ha riaperto la via dei Patrioti. Una notizia attesa da tempo da chi vive nella frazione alta della città.
La strada è percorribile in entrambi i sensi di marcia con impianto semaforico e – grazie ad un accordo siglato con Asf Autolinee – oltre ai residenti transiteranno anche i mezzi del trasporto pubblico ma con pulmini più piccoli che potranno trasportare fino a 20 persone. Garantito anche il passaggio pedonale.
Sotto l’aspetto economico il conto per le opere di messa in sicurezza del versante franato, a cui si è aggiunto il rifacimento della strada, sale a 800mila euro. 500mila erano stati da poco confermati mentre gli ultimi 300mila euro sono appena stati stanziati e riguardano proprio l’arteria viabilistica.
La riapertura odierna è stata possibile dopo l’esito delle indagini geologiche e dopo i primi interventi di manutenzione svolti, ora si attende il progetto esecutivo per il cantiere definitivo che – nelle intenzioni dell’amministrazione – dovrebbe partire a settembre. Una volta ricevuto il piano si valuterà come procedere. Il Comune vorrebbe intervenire conciliando le esigenze dei cittadini e i lavori, quindi – in altre parole – si vuole evitare, se possibile, una nuova chiusura.
La via dei Patrioti era interrotta, come detto, dalla frana 15 maggio del 2024 che si è staccata da un terreno privato. Dopo una querelle legale l’amministrazione aveva deciso di intervenire direttamente.
Per oltre un anno è stata messa a dura prova la pazienza di chi abita a Civiglio, a causa dei percorsi alternativi che allungano i tempi di percorrenza. Residenti che hanno protestato in Comune e che avevano chiamato anche Striscia la Notizia per denunciare la situazione.
Il sindaco: “Abbiamo riaperto in sicurezza”
“Avevamo detto che appena possibile avremmo riaperto la strada e così è andata – ha dichiarato il sindaco di Como, Alessandro Rapinese – per chi era in consiglio comunale questo momento sembrava un sogno, ma ora è realtà. Ci siamo impegnati a riaprire una volta raggiunti i margini di sicurezza e il giorno tanto atteso è arrivato. Intanto la pratica amministrativa è andata avanti e ora aspettiamo il progetto esecutivo – ha aggiunto il primo cittadino – e a chi continua a dire perché non abbiamo riaperto prima, rispondo che prima non c’erano le condizioni per farlo e sono felicissimo di offrire oggi questa opportunità e cioè appena è stato possibile a tutela di tutti”.
Via Milano bassa chiusa da lunedì 7 luglio
Per una strada che riapre una è prossima alla chiusura, in questo caso per i lavori di rimozione del porfido e di asfaltatura, Sono già comparsi in città i cartelli che indicano la chiusura a partire da lunedì 7 luglio dell’incrocio tra via Milano e via Roosevelt. Un intervento annunciato e definito dagli stessi amministratori comunali “impattante” per la viabilità cittadina. La segnaletica con le indicazioni include i percorsi alternativi.