Più basso, volumi ridotti e meno posti per gli spettatori. E’ quanto emerge a margine dell’incontro previsto questa mattina in Comune a Como con al centro il futuro dello Stadio Sinigaglia. Si è riaperta di fatto la conferenza dei servizi alla luce delle modifiche portate avanti dal Como1907, e messe nero su bianco in una documentazione aggiuntiva, che integra l’ipotesi progettuale presentata lo scorso febbraio, e che due giorni fa è stata diffusa a tutti gli enti e i soggetti coinvolti.
Il club lariano, in sintesi, ha modificato almeno in parte il piano originale dopo le indicazioni espresse dalla Soprintendenza e dei pareri emersi negli ultimi mesi. Oggi, vale la pena sottolinearlo, si è parlato solamente di aspetti tecnici legati al fabbricato. Quel che emerge è una parziale risposta alle indicazioni dell’ente. Intanto l’altezza sarebbe stata resa omogenea (senza cioè dislivelli inizialmente previsti) ma si scende a 19 metri e non ai 16 richiesti dalla Soprintendenza e questo mancato accoglimento sarebbe stato giustificato da esigenze illuminotecniche dell’impianto.
Anche i volumi complessivi sarebbero stati rivisti ma non in perfetta aderenza rispetto alle richieste. Ci sarebbe poi una riduzione della capienza che da oltre 15mila posti scende a 14mila.
Ora, in seguito alla proposta discussa oggi in Comune a Como, gli enti coinvolti dovranno valutare il progetto e presentare eventuali osservazioni. Il responso è fissato, almeno per il momento, al prossimo 2 agosto, quando tutti i soggetti interessati dovranno esporre il loro giudizio finale che se poi sarà confermato comporterà delle inevitabili modifiche anche agli aspetti economici dell’operazione.
Presenti oggi a Palazzo Cernezzi i referenti del progetto e poi, in presenza o collegati a distanza, quasi tutti gli enti che compongono la conferenza dei servizi e i dirigenti comunali.