Nessun commento in Comune a Como dopo il terremoto nell’urbanistica che ha scosso Milano. Probabilmente si attende di capire se potranno o meno esserci delle ricadute sui progetti che riguardano il capoluogo. Anche se al momento non sembra trasparire preoccupazione.
Per ricapitolare: uno dei sei indagati per i quali la procura meneghina chiede l’arresto è un manager della società J+S, che figura tra i promotori di tre delle progettualità più importanti per la città: nuovo stadio Sinigaglia, cittadella dello sport di Muggiò e centro sportivo del Rugby Como.
Il nome che emerge dagli atti dell’indagine della procura di Milano è quello di Federico Pella. Secondo l’accusa, per quanto riguarda l’inchiesta del capoluogo lombardo, il manager avrebbe corrotto Giuseppe Marinoni, l’architetto già presidente della commissione Paesaggi del Comune attorno a cui ruota l’inchiesta. Le ipotesi di accusa vanno, a vario titolo, dalla corruzione all’induzione indebita e alle false dichiarazioni sulle qualità personali proprie o di altri.
Per ora è impossibile fare ipotesi o previsioni su eventuali, possibili conseguenze del terremoto milanese sul Lario. Limitandosi ai fatti, nell’inchiesta è coinvolto appunto il manager Pella, dirigente della società coinvolta attivamente nei progetti dello stadio, di Muggiò e del Rugby, quest’ultimo già avviato e in fase di realizzazione. Mentre per quanto riguarda stadio e Muggiò al momento si parla di ipotesi progettuali per cui di fatto l’iter è soltanto all’inizio.