(ANSA) – ROMA, 28 LUG – L’Unicef accoglie con favore l’annuncio da parte di Israele di attuare le pause umanitarie più urgenti per aumentare l’accesso alla consegna degli aiuti all’interno ed in tutta Gaza, mentre continua a chiedere un cessate il fuoco, il libero accesso degli aiuti umanitari a Gaza, la protezione dei bambini e il rilascio di tutti gli ostaggi. "Dalla fine del cessate il fuoco a marzo – afferma l’agenzia dell’Onu in una nota -, i bambini sono stati intrappolati in un incubo e privati delle cose basilari per sopravvivere. Sono affamati, traumatizzati e non hanno un posto sicuro dove andare. L’intera popolazione di Gaza, oltre 2 milioni di persone, è in grave stato di insicurezza alimentare. Una persona su tre non mangia da giorni e l’80% di tutte le morti per fame segnalate riguardano bambini. Questa è un’opportunità per iniziare a invertire questa catastrofe e salvare vite umane". "L’Unicef – sottolinea ancora – non ha mai smesso di consegnare aiuti. Ma possiamo fare molto di più se vengono creati altri corridoi umanitari designati per facilitare la circolazione dei nostri convogli e dei camion commerciali, che sono essenziali. Solo nel mese di luglio, l’Unicef è riuscito a consegnare a Gaza 147 camion con forniture nutrizionali, tra cui alimenti per bambini, latte e biscotti ad alto contenuto energetico. Siamo pronti ad aumentare questo numero e a garantire che un maggior numero di aiuti salvavita entri a Gaza nella scala richiesta e porti speranza a una popolazione esausta". (ANSA).