I vandali hanno imbrattato il monumento in ricordo dell’agente della polizia stradale Sabrina Pagliarani caduta in servizio nel 1994 e collocato nell’area di servizio lungo l’autostrada A9 in direzione Como sud.
“Un gesto vile e indegno – commenta il sottosegretario all’Interno Nicola Molteni – Un atto grave, di vandalizzazione della memoria che non rimarrà impunito e che lede l’onore, il ricordo e la dignità di un valoroso e straordinario Servitore dello Stato della Polizia Stradale che ha dedicato e sacrificato la sua vita per la sicurezza del Paese. Questi gesti vanno perseguiti severamente senza alcuna tolleranza. – continua Molteni – Ho immediatamente sentito il questore di Como Marco Cali, già al lavoro per individuare i responsabili”.
“Riteniamo che la memoria di valorosi servitori dello Stato non vada infangata – commenta Igor Erba, Segretario Provinciale del Sindacato Autonomo di polizia di Como – I monumenti ai caduti rappresentano un luogo di memoria collettiva, un simbolo del sacrificio e del dolore e un monito per le future generazioni. Nell’augurarci che sia stato un gesto compiuto da ragazzini, ci teniamo a sottolineare che solo attraverso l’educazione potremo pensare di costruire una società civile basata sul rispetto. Chiediamo inoltre a gran voce che venga ripristinata immediatamente la telecamera che vigila il monumento per far sì che eventuali gravi gesti non restino impuniti”.