Un open day di successo. Sono stati in molti a partecipare alla riapertura della base di Lanzo della storica funicolare che collega la località intelvese a santa Margherita, sulle rive del Lago Ceresio.
Una occasione per fare il punto con gli esponenti del Comitato che punta alla riattivazione del collegamento, esponenti delle istituzioni ed esperti del territorio. Presente anche Cristiano Zacchetti, direttore di esercizio delle funicolari Atm, segno di un interesse dell’azienda di trasporti per il progetto.
La funicolare è stata attiva tra 1907 e 1977. Il comitato per la sua riattivazione è stato fondato ufficialmente il 7 marzo del 1992. Nell’ultimo periodo le novità più importanti. Anche con i soldi ricevuti con l’iniziativa I luoghi del cuore-Fai si punta ad aprire nel 2026, nella stazione di partenza, un museo con tanti cimeli d’epoca che sono stati conservati.
Ma non solo. Regione Lombardia ha approvato un finanziamento per rendere agibile il collegamento pedonale fra Santa Margherita e Lanzo. Infine, con il coordinamento dell’Autorità di Bacino, a settembre, sulle rive del Ceresio, partirà il primo lotto di lavori della pista ciclopedonale che collegherà Osteno a Santa Margherita. Non soltanto, sarà completamente ristrutturato il pontile sul lago.
Tanti tasselli che in prospettiva futura fanno ben sperare per riavere in funzione l’impianto. Senza dimenticare la mozione approvata dal consiglio regionale in gennaio in cui si chiede alla giunta di trovare i fondi per la riattivazione.
“Siamo davvero contenti – ha commentato il presidente del Comitato Adalberto Piazzoli – nel vedere che qualcosa di concreto finalmente si muove. Ci hanno dato dei sognatori ed è vero: abbiamo la testa fra le nuvole ma i piedi ben piantati in terra e il nostro sogno lentamente sta prendendo forma. Avanti così”.
