Il lungolago nei pressi dei Giardini a Lago è uno dei tanti posti dove il turismo a Como incontra la maleducazione
Casse bluethooth portatili diffondono a cielo aperto la musica poco solenne accanto al monumento che commemora i caduti e il mausoleo di Alessandro Volta. I picnic sull’erba portano inevitabilmente rifiuti e un numero di cestini ancora non sufficiente, aumenta la sporcizia attorno. Anche una partita di pallone sul prato può diventare causa di diverbi accesi che possono scatenarsi in risse quando ad essere messa in pericolo è l’incolumità di chi sta seduto sul prato. Elementi di inciviltà che stonano ampiamente con la delicatezza del panorama del lago. Già, il lago che lui stesso, in quel punto, dovrebbe essere solo uno scenario da ammirare. E invece sempre più turisti ignorano la pericolosità di quel luogo specifico
Tra genitori che pensano di preservare l’incolumità dei propri figli solo con un salvagente, c’è chi prende il sole con accanto le proprie valige; c’è anche chi non dà il minimo peso ai divieti, ignorando i pericoli del lago: dal batterio escherichia coli nel migliore dei casi, fino alle correnti e ai fondali del lago con conseguenze ben più gravi.