(ANSA) – GERUSALEMME EST, 20 AGO – L’approvazione da parte di Israele di un progetto chiave per la costruzione di 3.400 unità abitative nella Cisgiordania occupata, "frammenta l’unità" di questo territorio palestinese, trasformandolo in una "vera e propria prigione": così l’Autorità Nazionale Palestinese commenta il varo del piano ‘E1’. In una dichiarazione, il Ministero degli Esteri dell’Autorità Nazionale Palestinese "ha condannato con la massima fermezza" la decisione israeliana di attuare questo progetto, che "mina le prospettive di attuazione della soluzione dei due Stati frammentando l’unità geografica e demografica dello Stato palestinese". "Ciò consolida la divisione della Cisgiordania occupata in aree e cantoni isolati e geograficamente disconnessi – osserva l’Autorità Nazionale Palestinese commentando il piano Smotrich – simili a vere e proprie prigioni, dove gli spostamenti tra di essi sono possibili solo attraverso i posti di blocco dell’occupazione, nel terrore delle milizie armate dei coloni sparse per tutta la Cisgiordania". (ANSA).