(ANSA) – BOLZANO, 21 AGO – La Carovana dei ghiacciai 2025 di Legambiente arriva in Alto Adige per la sua terza tappa. Dal 23 al 26 agosto verrà monitorato lo stato di salute del ghiacciaio Ortles-Cevedale, nel Parco nazionale dello Stelvio. Al centro di questa tappa, il tema della fragilità della montagna, suggerito anche dall’ultimo crollo che si registrato ad inizio agosto proprio nel ghiacciaio altoatesino. "La crisi climatica rende sempre più fragili le montagne. I crolli e le frane che si registrano in quota con frequenza crescente sono un campanello d’allarme che non può restare inascoltato", commenta il presidente di Legambiente Andrea Pugliese. "È un altro segnale della crisi climatica in atto, che richiede politiche di mitigazione a tutti i livelli. Per la montagna serve un approccio capace di rispettare i delicati equilibri delle alte quote, anche attraverso una programmazione dell’uso del territorio che non sia orientata a nuove antropizzazioni e infrastrutturazioni". La tappa altoatesina – informa una nota – partirà con un’escursione in quota, prevista per domenica 24 agosto, con ritrovo alle 8.30 al parcheggio funivia Solda. Lunedì 25 agosto alle 17, presso la sede del Cai Alto Adige, a Bolzano, si terrà l’incontro "Clima e ghiacciai. Le variazioni del paesaggio glaciale in Alto Adige", mentre martedì 26 agosto alle 10.30, presso la Galleria civica di Bolzano, ci sarà la conferenza stampa sullo stato di salute del ghiacciaio Ortles-Cevedale. La Carovana dei ghiacciai proseguirà poi in Germania, sul ghiacciaio Zugspitze (dal 26 al 29 agosto), e in Piemonte, sui ghiacciai della Bessanese e della Ciamarella (dal 30 agosto al 2 settembre). (ANSA).