Il Como di Cesc Fabregas torna in campo domenica alle 18.30 contro la Lazio, partita che dà il via al campionato di serie A. E intanto, alla vigilia del match, c’è chi cerca di accaparrarsi un posto allo stadio senza rispettare però le leggi vigenti.
Como-Lazio, annullati i biglietti acquistati (con l’inganno) da alcuni tifosi laziali
A spiegare l’accaduto è la stessa società, Como 1907, che in una nota precisa: “A seguito di accertamenti effettuati della Autorità di pubblica sicurezza e dall’Ufficio Anagrafe del Comune di Como”, sono stati annullati i biglietti per la partita Como – Lazio acquistati per i settori di casa, i cui titolari – ed è qui che sta l’inghippo – “sono risultati residenti nella regione Lazio e che, al momento dell’acquisto, hanno inserito fittiziamente un’altra residenza”, violando così la normativa vigente. “Per tale motivo – conclude la nota del Como 1907 – è assolutamente sconsigliato di recarsi allo stadio senza un valido titolo d’accesso”.
In particolare, vale la pena ricordarlo, l’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive ha stabilito per il match tra Como e Lazio la vendita dei biglietti per il settore ospiti ai tifosi laziali abbonati, “con limitazione della prevendita fino alle 19 del giorno antecedente alla partita”, mentre la vendita dei biglietti per gli altri settori è vietato a chi risiede nel Lazio. I ticket, inoltre, non possono essere ceduti ed è previsto un rafforzamento dei servizi di sicurezza, trattandosi – si legge nel documento pubblicato dall’Osservatorio – di una partita caratterizzata “da profili di rischio”.
Tuttavia, alcuni tifosi laziali che non sono riusciti ad acquistare regolarmente un biglietto per il settore ospiti hanno cercato – invano – possibili escamotage per infiltrarsi ugualmente allo stadio ed eludere le disposizioni. In che modo? Semplicemente indicando in fase di acquisto un’altra Regione di residenza. Un trucchetto che però non è stato difficile scovare.