“Non siamo contenti, ma abbiamo fatto le verifiche legali e non possiamo intervenire”. Parole dello sloveno Alexander Ceferin, presidente della Uefa, l’unione delle federazioni calcistiche, relative alle proposte di far disputare gare del torneo italiano e spagnolo in altri continenti. Si parla, come è noto, di Milan-Como in Australia e di Barcellona-Valladolid negli Stati Uniti. La Uefa discuterà dell’argomento in assemblea il prossimo 11 settembre a Tirana.
Le parole di Ceferin
In un intervista a Politico, Ceferin ha spiegato: “Non siamo contenti, ma, per quanto abbiamo verificato legalmente, non abbiamo molti margini di movimento se la federazione è d’accordo; ed entrambe le federazioni sono d’accordo. Ma penso che in futuro dovremo discuterne molto seriamente, perché il calcio dovrebbe essere giocato in Europa”.
“I tifosi dovrebbero guardare le partite in casa, non possono andare in Australia o negli Stati Uniti per seguire le loro squadre – ha spiegato ancora Ceferin – Apriremo questa discussione per il futuro anche con la Fifa e con tutte le federazioni, perché non credo sia una buona cosa. Ok, se si tratta di un’eccezione, va bene; se c’è una ragione, va bene; ma, in linea di principio, le squadre europee dovrebbero giocare nel nostro continente perché i tifosi che le sostengono vivono in Europa”.
“Spero non accada più in futuro – ha concluso Ceferin – La linea è che si possa almeno decidere solo nei casi in cui non ci siano assolutamente altre opzioni”.