Si è tenuta questa mattina alle 11.00 in piazza Matteotti, alla presenza della Autorità, la cerimonia di posa della targa commemorativa di Giacomo Matteotti.
A prendere la parola Alessandro Rapinese, sindaco di Como, Gianluca Leo, consigliere della Provincia di Como e Giuseppe Battarino, presidente del Comitato comasco Giacomo Matteotti.
In chiusura, il saluto di Fulvio Anzaldo, presidente del Consiglio comunale di Como.
Presenti le autorità civili e militari, i consiglieri regionali, una delegazione di studenti, amministratoti del territorio e rappresentanti del sindacato.
Comitato comasco Giacomo Matteotti, il discorso del presidente
“Giacomo Matteotti ha difeso l’uguaglianza dei cittadini e la democrazia di fronte alla nascente dittatura fascista, a chi voleva rendere diseguali nella cittadinanza gli amici del governo e i “nemici””, dichiara il presidente del comitato comasco Giacomo Matteotti nel discorso tenuto questa mattina. “Matteotti ha anche ha ispirato la rinascita dell’Italia e la nostra irrinunciabile democrazia costituzionale – prosegue il presidente del comitato – dunque ogni nostro giorno di libertà e di democrazia è un giorno in cui ricordare Giacomo Matteotti”.
“Dobbiamo recuperare il senso delle parole e il senso della nostra storia – ricorda ancora il presidente del comitato dedicato a Giacomo Matteoti – praticare la forza della ragione contro la stupidità della forza. Le parole di Giacomo Matteotti sulla necessità di istruzione di tutti i cittadini per consentire loro di partecipare alla vita democratica, risuonano con forza oggi”.
“Rivendichiamo qui, oggi, insieme, il diritto collettivo a vincere l’ignoranza, a conoscere la storia, a vivere consapevolmente il presente, a condividere il futuro”, ricorda ancora. “E possiamo tutti pensare che questo luogo civico della città di Como sia simbolo e concreta immagine dell’adesione, presente e futura, alla nostra irrinunciabile democrazia costituzionale“, conclude il presidente del comitato comasco Giacomo Matteotti.