Vigili del fuoco, polizia locale, volontari della Protezione civile al lavoro ininterrottamente da ieri a Como per ripristinare le situazioni di maggiore criticità causate dal maltempo delle ultime ore.
Una delle situazioni peggiori in città, quella di via Santa Marta, nei pressi della stazione di Como San Giovanni, che resta chiusa. Proseguono senza sosta le operazioni di rimozione dei detriti nel sottopasso che collega via Santa Marta a via Regina Teodolinda, dove ieri diverse auto e moto sono state sommerse dall’acqua. Il fango si è riversato in via Borsieri fino a raggiungere viale Innocenzo XI.
Decine di giovani volontari al lavoro, pala alla mano, per liberare la basilica di Sant’Abbondio dall’acqua e dal fango, che ha invaso non soltanto il sagrato, ma anche l’interno della chiesa.
Restano chiuse, secondo gli ultimi aggiornamenti dell’assessore alla Protezione civile di Como Michele Cappelletti, via Bixio, da via XXVII Maggio a piazza Santa Teresa, via XXVII Maggio da San Fermo, dove il transito è consentito solo ai residenti, via Regina Teodolinda, chiusa fino a via Santa Marta, via Castel Baradello e via dei Patrioti a Civiglio. Resta inagibile anche via Camnago Volta superiore. Riaperte la via Brambilla e il sottopasso di via Colombo a Lazzago.
Intanto, come annunciato, oggi sono stati effettuati nuovi collaudi delle pompe del sistema delle paratie sul Lungolago, come documentato dalle foto. Dalla Regione fanno sapere che “sono state eseguite verifiche del funzionamento del sistema di comando e prove di apertura e chiusura del canale della darsena”.
Durante il consiglio comunale di ieri sera, il sindaco Alessandro Rapinese ha ringraziato “tutti coloro che hanno lavorato, dall’assessore Cappelletti alla polizia locale, dalla protezione civile ai vigili del fuoco. Le scuole non si chiudono inutilmente – ha detto – e parlando con il prefetto si è discusso anche delle ragioni connesse alle infrastrutture scolastiche non solo in città ma su tutta la provincia. Ribadisco, – ha concluso – le nostre scuole sono vetuste e il maltempo di certo non aiuta”.