(ANSA) – BRESCIA, 30 SET – Il pm di Brescia Donato Greco ha chiesto pene fino a tre anni e quattro mesi per i vertici di Caffaro Brescia Srl, imputati a vario titolo per disastro ambientale, inquinamento, gestione irregolare di rifiuti e falso in bilancio. Le richieste più pesanti riguardano Antonio Todisco, Alessandro Quadrelli e Alessandro Francesconi (3 anni e 4 mesi), mentre per Vitantonio Balacco il magistrato ha chiesto un anno e mezzo. Secondo l’accusa, i manager non avrebbero rispettato le prescrizioni degli enti di controllo, né adempiuto agli obblighi assunti al momento dell’acquisto dell’azienda dalla "vecchia" Caffaro. In particolare non avrebbero adeguato gli impianti, né messo in sicurezza cisterne deteriorate, né potenziato la barriera idraulica per il contenimento e la depurazione delle acque contaminate da Pcb e cromo esavalente. (ANSA).