Un muro di bandiere, da quella palestinese al simbolo della pace: nuova manifestazione pro Pal in centro città. Como bloccata per lo sciopero indetto dalla Cgil e dall’Unione dei sindacati di base a favore della causa palestinese. Il corteo si è ritrovato questa mattina in piazza Cavour, in pieno centro città. Molti i manifestanti presenti davanti al lungolago.

Sciopero pro-Gaza, oggi la manifestazione a Como
Una giornata di caos a causa dello sciopero generale annunciato per oggi. Si sono fermati trasporti, autostrade, scuole e sanità. È scattato un minuto dopo la mezzanotte lo sciopero nazionale che riguarda tutte le categorie pubbliche e private. Inevitabili i disagi per chi si è spostato in treno, a causa di ritardi e cancellazioni.

Lo stesso si può dire per chi ha scelto il trasporto pubblico su gomma, con corse saltate e servizi non effettuati. Anche Asf Autolinee, infatti, ha aderito allo sciopero. Molti pendolari segnalano treni e pullman cancellati persino nelle fasce orarie di garanzia, costringendo i viaggiatori a riorganizzare gli spostamenti, non senza difficoltà. Insomma, una settimana che si conclude in salita per i pendolari comaschi. Lo sciopero, vale la pena ricordarlo, ha coinvolto anche il personale delle autostrade, i vigili del fuoco, la sanità e la scuola.

A intervenire in merito allo sciopero di oggi è anche il ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli. “Città devastate, cittadini bloccati nelle stazioni o sui treni, bombe carta e lacrimogeni contro la polizia. Questo è strumentalizzare il destino di uomini, donne e bambini che in Palestina muoiono, patiscono l’orrore e soffrono per la guerra”, commenta il ministro comasco. Si tratta, conclude, di “una scusa per aggredire, picchiare e spaccare tutto, senza un senso”.

Viabilità in tilt a Como, un giovedì sera nel caos
Città di Como letteralmente paralizzata anche giovedì sera, dalle 18.30 in poi. È l’effetto del corteo pro-Gaza, organizzato a poche ore dall’abbordaggio israeliano della Flotilla. La manifestazione di ieri sera è partita da piazza Vittoria, per raggiungere il Comune di Como.

I manifestanti hanno attraversato la città, con inevitabili conseguenze sulla viabilità comasca, peraltro nell’ora di punta, quando sono molti gli automobilisti di rientro dopo una giornata di lavoro. Erano completamente congestionate le vie che circondano il centro storico, ma anche altre arterie fondamentali per la viabilità cittadina, da viale Roosevelt e viale Innocenzo, fino a via Milano, la Napoleona e altre zone limitrofe.

Una manifestazione annunciata e autorizzata, ma – in un orario di per sé poco agevole e in cui il traffico è già una costante – era facile prevedere più di qualche disagio per gli automobilisti. Segnalate, infatti, lunghe colonne d’auto, tempi di percorrenza dilatati, automobilisti bloccati tra un semaforo e un altro, veicoli a passo d’uomo, inversioni di marcia, strade completamente paralizzate, clacson a non finire. Insomma, la già fragilissima viabilità cittadina, soprattutto nell’ora di punta, è andata in tilt.