Piovono critiche. “Il Moletto di Brienno, splendida piscina naturale abitata dalla fauna locale è stata deturpata da un orribile tubo blu”. A scriverlo, sulla pagina Facebook intotala Gocce di Brienno, sono i cittadini del piccolo paese in provincia di Como. Secondo i residenti, il tubo blu sarebbe un “brutto sfregio dal punto di vista estetico”.
“Ci stiamo attivando per trovare una soluzione per occuptare la vista la tubo” – dice Francesco Cavadini, sindaco di Brienno – “Ho ereditato questa situazione che è molto complicata. Inoltre non dimentichiamo che la morfologia di Brienno è diversa da quella di Argegno dove il collettore è stato posizionato ad una profondità di cinque metri, ma da noi non è possibile. Con i tecnici e i sindaci stiamo facendo il punto per trovare una risoluzione al problema”.
“Intervento necessario per la città ma occorre trovare una soluzione per non rendere visibili il collettore”, spiega invece l’ex sindaco Patrizia Nava. L’intervento per gli allacci alla fognatura è diviso in tre lotti: Argegno, Brienno e il terzo a Laglio.
“L’intervento è in corso d’opera e dunque non ancora ultimato”, fa sapere il direttore dei lavori Roberto Magnaghi: “capisco l’impazienza della gente ma è previsto un rivestimento geotessile in materiale scuro che servirà per occultare la vista del tubo e per favorire l’attecchimento delle alghe”. Inoltre – dice ancora Magnaghi – “la condotta è stata realizzata come previsto da progetto. Un progetto approvato da un’infinità di enti e finanziato da circa il 70% da fondi ministeriali”. Infine il direttore dei lavori sottolinea che nel lotto di Argegno, a distanza di mesi, il tubo non è più visibile”.