Da Regione Lombardia 1.918.000 euro ai comuni di Blevio e Torno per interventi di somma urgenza dopo l’ultima violenta ondata di maltempo che ha flagellato il territorio lariano. In particolare, 1.618.000 euro sono destinati a cinque interventi nel comune di Blevio, uno dei più danneggiati da frane ed esondazioni, e 300.000 euro per un intervento a Torno. Il finanziamento è stato predisposto dall’assessore regionale al Territorio e Sistemi Verdi, Gianluca Comazzi. “In momenti come questi – ha spiegato Comazzi – la priorità è intervenire subito. Regione Lombardia è al fianco delle comunità e continuerà a lavorare senza sosta per reperire tutte le risorse necessarie”. Le richieste complessive dei due comuni ammontano a circa 2,6 milioni di euro. “La priorità in questi momenti è l’azione immediata. – commenta il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, la comasca Anna Dotti – Il nostro impegno non si ferma”.
Intanto, per lunedì 20 ottobre è stata fissata una seduta straordinaria del consiglio regionale chiesta dal Pd e dedicata al tema dei danni causati dal maltempo. “Abbiamo pensato che, al di là dei soldi che possono ristorare chi subisce danni di volta in volta, vada fatto un ragionamento più ampio, alla luce del cambiamento climatico e del dissesto idrogeologico della nostra regione”, spiega il consigliere regionale Angelo Orsenigo, tra i firmatari della richiesta. “Abbiamo un territorio fragile su cui fare prevenzione e discutere su come affrontare i problemi, anche con un adeguamento normativo alle emergenze. – continua Orsenigo – Non è possibile che un sindaco riceva i soldi per i danni subiti da un evento di due anni prima, mentre sta affrontando una nuova situazione analoga. È necessario accelerare i tempi di assegnazione delle risorse e sburocratizzare le fasi. Parlerò della provincia di Como – conclude il consigliere dem – e di quanto sia stata duramente colpita per dimostrare che non si può agire solo in emergenza, nel post evento, ma vanno favoriti piani operativi immediati che agiscano prima e per tempo”.