Cerimonia di ricordo, domenica 12 ottobre a Barni, per la tragedia aerea di Conca di Crezzo. La sera 15 ottobre del 1987 l’Atr 42 Colibrì-I-ATRH in volo tra Milano-Linate e Colonia, in Germania, alle 19.28 cadde in una zona impervia a circa 750 metri di quota, sui monti del Triangolo Lariano nella zona tra Lasnigo e Barni. A bordo c’erano 37 persone, 3 membri dell’equipaggio (i piloti Lamberto Lainè e Pierluigi Lampronti, l’assistente di volo Carla Corneliani) e 34 passeggeri, in gran parte di nazionalità tedesca. Tutti persero la vita.
Domenica 12 alle ore 11 a Conca di Crezzo ci sarà la commemorazione nei pressi del punto in cui l’aereo è caduto, dove è stato costruito un sacrario che ricorda il triste evento e le 37 persone scomparse, alle quali va aggiunto il carabiniere Massimo Berth, 19 anni, intervenuto per i soccorsi, vittima di un incidente stradale con la Jeep dell’Arma.
L’Atr 42 della compagnia Ati (Aero trasporti italiani, del gruppo Alitalia) era partito alle 19.10, in ritardo di circa un’ora sulla tabella di marcia a causa del maltempo e dell’intenso traffico nei cieli. Poi, sopra Lecco, lo stallo e la caduta: tutto in pochi secondi, come è stato accertato dalla scatola nera. I piloti Lainè e Lampronti non lasciarono nulla di intentato fino all’ultimo per salvare l’aeromobile e i passeggeri. I piloti cercarono di allineare e far rialzare l’aereo – denominato “Città di Verona”, della compagnia Ati – che stava finendo velocissimo in picchiata verso i monti del Triangolo Lariano. Quasi riuscirono nel loro obiettivo. Ma il mezzo diventò ingovernabile a causa del ghiaccio che si era formato sulle ali e sulla coda.
Subito scattarono i soccorsi dopo le immediate segnalazioni dell’incidente con tenti volontari dei paesi di Barni, Lasnigo e della zona in prima linea per cercare di dare una mano. Ci volle qualche ora per trovare i resti del velivolo e subito si capì che non c’era nulla da fare per le persone a bordo. Le salme furono poi composte nella palestra di Asso. Per la loro benedizione arrivò l’allora arcivescovo di Milano Carlo Maria Martini.

