Scommesse non autorizzate da un lato, clienti liberi di fumare dall’altro. La polizia di Stato è intervenuta oggi in due locali di Carlazzo e Porlezza per sanzionare irregolarità riscontrate durante i controlli. In un caso, licenza sospesa temporaneamente e denuncia per il gestore.
Sanzione amministrativa per una sala slot di Porlezza, la Slot Village, gestita da una donna cubana di 38 anni residente in paese. Ai clienti, secondo quanto accertato dagli agenti della divisione amministrativa della polizia, era permesso fumare liberamente nel locale, anche al di fuori della sala dedicata. La multa prevista è di 2.200 euro.
Secondo intervento in un bar di Carlazzo, il New Gold Dream, gestito da un 47enne di Porlezza. Gli accertamenti mirati degli agenti della divisione di polizia amministrativa e di sicurezza hanno permesso di verificare che nel locale venivano raccolte scommesse in tempo reale nonostante la mancanza della necessaria licenza.
Al titolare infatti era stata negata l’autorizzazione per l’attività di sala scommesse, che sarebbe stata avviata comunque. Il questore di Como, Marco Calì, valutata la relazione tecnica degli agenti intervenuti, ha firmato un decreto che vieta l’illecita attività di raccolta scommesse e obbliga il gestore a rimuovere ogni insegna o indicazione apposta sia all’esterno che all’interno dei locali che faccia riferimento all’attività vietata.
Il questore ha disposto la sospensione per 5 giorni anche dell’attività di somministrazione di bevande e alimenti. Il 47enne di Porlezza è stato denunciato all’autorità giudiziaria per l’esercizio abusivo delle attività di gioco e scommesse.