Sei ammonimenti per uomini violenti con compagne, ex fidanzate, mogli, colleghe. Negli ultimi giorni, il questore di Como Marco Calì è intervenuto con il provvedimento che consente di intervenire in modo preventivo per tutelare le vittime di stalking, violenza domestica e di genere, una piaga all’ordine del giorno.
Tra i destinatari degli ammonimenti, un 24enne brasiliano residente nell’Erbese che, con minacce e botte, avrebbe costretto la convivente a vivere in uno stato di paura e a non sporgere denuncia. Un intervento dei carabinieri di Lurago d’Erba nell’abitazione della coppia ha permesso l’intervento. Altri cinque provvedimenti sono scaturiti dagli accertamenti dei poliziotti dell’anticrimine di Como. I destinatari hanno seriamente compromesso la tranquillità delle vittime, che spesso non hanno avuto neppure la forza di denunciare. Una donna avrebbe subito le persecuzioni di un collega 61enne che l’avrebbe screditata anche sul lavoro.
“L’ammonimento è un cartellino giallo, uno strumento che permette di intervenire prima che sia troppo tardi – sottolinea il questore Marco Calì – Chiunque deve sentirsi coinvolto e segnalare alle forze dell’ordine eventuali situazioni di pericolo per le donne o anche solo sospetti di violenza. Questi interventi possono scattare anche senza la denuncia della vittima e tutti possono contribuire”.
I sei provvedimenti degli ultimi giorni dimostrano da un lato l’attenzione sulla violenza di genere ma dall’altro anche quanto la piaga sia diffusa. “L’ammonimento è una risposta rapida ed efficace – conclude Marco Calì – Chi lo riceve sa di essere controllato e sorvegliato e nella maggior parte dei casi questo evita comportamenti più gravi e riduce il rischio di recidiva”.





