Rivolta nel carcere del Bassone, tre ore ad altissima tensione. Due agenti della polizia penitenziaria e un detenuto sono rimasti feriti. Gli agenti sono stati trasportati all’ospedale di Cantù con traumi lievi. Grave invece il detenuto, 24 anni, trasportato all’ospedale di Monza in condizioni critiche.
Questa mattina ci sarebbe stato un tentativo di evasione. La situazione è poi rientrata, ma nel pomeriggio è nuovamente esplosa la tensione. Un agente sarebbe stato preso in ostaggio dai detenuti. Si sarebbe rifugiato in un box, assediato dall’esterno. Nel frattempo nel carcere sarebbe dilagata la rivolta all’interno della casa circondariale. Massiccia la mobilitazione. E’ stata dichiarata la maxi emergenza e sono state inviate nove ambulanze e quattro mezzi di soccorso avanzato. Al Bassone vigili del fuoco, polizia di Stato, carabinieri e guardia di finanza. Gli agenti della polizia locale hanno chiuso l’accesso al parcheggio del carcere. Da Milano, arrivati almeno dieci mezzi della polizia penitenziaria per i rinforzi. Trenta agenti in tenuta antisommossa.
La situazione iniziata in mattinata è poi degenerata nel pomeriggio. Scrive Gennarino De Fazio, segretario generale della UILPA Polizia Penitenziaria: “Nel carcere di Como in mattinata sarebbe stato sventato anche un tentativo d’evasione, un agente sarebbe stato costretto a riparare in un box e sarebbe tuttora assediato da alcuni detenuti“.
Poco dopo le 18 due agenti sono stati fatti uscire dalla struttura e portati all’ospedale di Cantù: sono feriti ma non in condizioni gravi.
Alle 18.45 è stato portato fuori dal carcere un detenuto di 24 anni. Le sue condizioni sono decisamente più serie. Sarebbe rimasto schiacciato o incastrato tra le sbarre. E’ stato portato all’ospedale di Monza.
Alle 19.10 è stata dichiarata la chiusura della maxi emergenza. Si sono allontanati i mezzi di soccorso, ma le forze dell’ordine continuano a presidiare il carcere. Nessuna dichiarazione al momento dal direttore del Bassone.






