Una storia a lieto fine per una giovane allevatrice comasca di 19 anni e per le sue capre. Nel cuore della notte di dieci giorni fa, un branco di lupi ha assalito il suo gregge di oltre 40 capre, spaventandole e disperdendole: alcune sono rimaste ferite, altre sono fuggite in quota, fino a scomparire tra i versanti impervi del Monte Cardinello, sopra Dosso del Liro, al confine con la Svizzera.
Per giorni padre e figlia hanno cercato senza sosta gli animali, finché con poche speranze hanno deciso di lanciare una richiesta d’aiuto ai vigili del fuoco. A causa del maltempo, le operazioni di recupero hanno subito diversi rinvii, ma questa mattina le squadre di Como del nucleo SAF (Speleo Alpino Fluviale) e quelle di Dongo sono salite in quota grazie all’elicottero Drago 166. Con una prima ricognizione, sono state avvistate soltanto sette o otto capre. Una volta sbarcati in quota, però, è arrivata la sorpresa, perché i vigili del fuoco hanno individuato molti più animali del previsto. Grazie anche alla guida del padre e pastore, le squadre sono riuscite a radunare 37 capre, tutte in buone condizioni. Solo due sarebbero state preda dei lupi.
I vigili del fuoco hanno poi accompagnato in sicurezza il pastore e l’intero gregge in una lunga discesa da 2.500 metri fino alla malga situata a circa 600 metri.
Un intervento complesso, che ha restituito speranza alla giovane allevatrice e alla sua famiglia.





