Lanciata dopo l’ultima protesta di sabato in piazza Verdi, la petizione online dell’associazione Nova Como “Blocca le tariffe vulcano” ha superato in poche ore le 600 firme su change.org. Sabato si sono radunati politici e cittadini per dire no alla rivoluzione della sosta in città voluta dall’amministrazione comunale e ora la raccolta firme mira a raccogliere il dissenso di residenti, lavoratori e studenti contro la delibera che prevede la cosiddetta “tariffa vulcano” in alcune vie della città, la riduzione dei posti bianchi e nuove regole per i pass dei residenti.
“Il Comune di Como – si legge nel testo della petizione – ha approvato con la delibera di giunta n. 393 del 17 novembre 2025 un sistema di nuove tariffe di sosta e nuovi permessi che sta già colpendo migliaia di residenti, lavoratori e famiglie. Le nuove regole, in vigore dal 1° gennaio 2026, prevedono: un solo permesso per nucleo familiare, anche dove vivono più persone che lavorano; aumenti fino a 72 euro al giorno; riduzione degli stalli disponibili rispetto alle famiglie che ne hanno diritto; assenza totale di agevolazioni per residenti, lavoratori pendolari e dipendenti di negozi, bar, ristoranti, servizi; meno stalli liberi, più aree a pagamento; nessun reale potenziamento del trasporto pubblico o alternativa concreta alla mobilità privata. Si tratta di misure punitive, economicamente pesanti e socialmente ingiuste, – continuano gli esponenti di Nova Como – che non tengono conto della vita reale delle persone. Queste tariffe non migliorano la mobilità: la rendono più difficile e più costosa, spingendo ancora una volta i cittadini a pagare di più senza ricevere nulla in cambio”.
Si chiede quindi al Comune di Como “la sospensione immediata delle tariffe vulcano e del regolamento attuativo approvato; l’apertura di un confronto pubblico con residenti, commercianti, lavoratori e associazioni; un piano alternativo e sostenibile, che tuteli i cittadini e valorizzi la residenza, senza scaricare sui comaschi il costo delle inefficienze”. “Il diritto a vivere Como – concludono – non può diventare un lusso. La città merita soluzioni intelligenti, non tariffe “vulcano” che esplodono sulle tasche delle persone”.
Intanto, venerdì 12 dicembre è in programma il sorteggio dei posti auto per i residenti in città.





