Como città turistica. Affermazione o domanda? Viene da chiederselo, di fronte a certe immagini. Immagini che vengono fornite direttamente da un telespettatore. Un cittadino, colpito da un piccolo ma terribile esempio di degrado urbano in una delle zone più turistiche della città di Como.
Siamo nei pressi di piazza De Gasperi. Tra l’incantevole viale Geno, passeggiata prediletta di migliaia di turisti, e l’affascinante stazione della funicolare che porta a Brunate. Alle spalle le montagne, di fronte il lago.
E di lato, un’altra montagna, più piccola, ma decisamente meno affasciante: un cumulo di spazzatura accatastata, alto quasi come una persona e lungo come un’automobile.
Cassette di plastica e di legno, bidoni, sacchetti impilati a ridosso del muro. Un’immagine ben poco turistica. Il telespettatore che invia questa foto parla anche di topi: non ne abbiamo prova diretta, ma non è certo difficile immaginare che in un tale cumulo di spazzatura qualche topo possa trovar rifugio. Va detto, per dovere di cronaca, che nel corso della notte i sacchi sono stati rimossi.
Ma i casi sono due: o qualcuno sbaglia a esporre i sacchi, o i tempi della raccolta differenziata devono cambiare (e cambieranno) per evitare simili spettacoli. Spiacevoli ovunque, inaccettabili in una città turistica.