È corsa contro il tempo per riaprire i lidi comaschi in vista dell’estate. L’obiettivo per il lido di Villa Olmo è riuscire a riaprire la struttura per la fine del mese di maggio. “La firma del contratto è prevista per la prossima settimana poi partiremo con i lavori così da essere pronti per la nuova stagione”, dice Giorgio Porta ex gestore della struttura assieme a Maurizio Locatelli, che una volta firmato il contratto, potrà tornare ad occuparsi del lido. “Garantisco che la Villa Olmo Lido metterà tutto l’impegno necessario per riaprire l’impianto in tempo per la stagione estiva”, assicura ancora Porta.
L’estate 2018 è trascorsa all’asciutto per comaschi e turisti, perché il lido è rimasto chiuso. La chiusura forzata provocata dalla battaglia di ricorsi e controricorsi tra il Comune di Como e la società che inizialmente si era aggiudicata l’appalto, ha inevitabilmente deteriorato le condizioni dell’impianto. Il lido, infatti, è chiuso ormai da più di un anno e i segni del tempo non solo trascurabili: piscine da rifare, danni all’impianto idraulico con le docce fuori uso e infine la bonifica della spiaggia. Intanto per l’estate 2019 si preannuncia un aumento dei prezzi di ingresso. Un aumento di cui Porta aveva già parlato spiegando che non è legato ai lavori in programma ma si tratta di “un adeguamento del tariffario – dice – fermo dal 2015”.
Corsa contro il tempo anche per l’altro lido di Como. Al Comune di Como sono arrivate due offerte per la riqualificazione e la gestione dell’impianto di viale Geno. La scorsa settimana si è formata la commissione che dovrà esaminare le due proposte. L’obiettivo di Palazzo Cernezzi è avviare i lavori di ristrutturazione il prima possibile e trovare un nuovo gestore per l’inizio della stagione turistica, in modo da non passare un’estate all’asciutto.