Se il reddito di cittadinanza non decolla nel comasco, la pensione di cittadinanza fa ancora più fatica e coinvolge soltanto pochi anziani. I numeri dell’Inps sono chiari: da aprile a giugno sono state accolte sul Lario 494 domande su una platea di potenziali aventi diritto superiore a 140mila unità. Un numero esiguo che, a detta dei sindacati, testimonia il fallimento della misura voluta dal governo gialloverde e, in particolare, dal Movimento 5 Stelle.
La Uil Pensionati di Como ha diffuso un comunicato con le cifre aggiornate alla fine di giugno. «Analizzando i dati dell’Inps relativi alle pensioni di cittadinanza accolte da aprile a giugno 2019, e confrontandoli con la situazione dei pensionati sul territorio della provincia di Como suddivisi per fasce di reddito – si legge nel documento – si rileva l’inadeguatezza dello strumento», che non è in grado di «dare risposta a una situazione di difficoltà economica vissuta da molti pensionati».