Una proposta di legge per contrastare le aggressioni contro il personale sanitario negli ospedali e un’interrogazione per capire se esistono responsabili per i difetti da tempo segnalati nel parcheggio dell’ospedale Sant’Anna.
La sanità al centro del lavoro del Pd. Con il consigliere e prima firmataria Carmela Rozza, è stata presenta oggi a Como la proposta di legge contro gli atti di violenza e le aggressioni nei presidi ospedalieri.
E i numeri sono significativi. Se dal 2016 fino al giugno del 2019 in Lombardia sono state segnalate ben 4.878 aggressioni negli ospedali, nei presidi dell’Asst Lariana, nel solo 2018 sono stati 351 i casi.
Entro la fine del mese la proposta di legge verrà presentata, «l’obiettivo è farla nascere entro gennaio del 2020 e poi arrivare alla piena operatività nel 2021. Necessari ovviamente dei fondi che in partenza abbiamo visto al ribasso in 400mila euro, per poi aumentarli progressivamente», spiega Carmela Rozza. Tra i punti salienti della proposta: la creazione di un gruppo di lavoro, presso la direzione Welfare per analizzare le segnalazioni da parte delle strutture sanitarie. E proprio dall’elaborazione della casistica – entro nove mesi – si dovrà poi passare alle proposte di intervento. Si partirà dalla possibilità di promuovere accordi con le forze dell’ordine per coordinare l’opera di sorveglianza anche attraverso l’installazione di pulsanti anti aggressione in particolare nei Pronto soccorso, dove dovrà essere prevista anche una presenza costante del servizio di vigilanza. Altra strada percorribile sarà poi quella di installare delle videocamere nelle parti comuni e nei luoghi a maggior rischio aggressioni.
È poi stata presentata un’interrogazione scritta con oggetto il parcheggio dell’ospedale Sant’Anna. A spiegarla è stato il consigliere regionale del Pd, Angelo Orsenigo. Tutto parte dalle segnalazioni di utenti e dipendenti.
«Dalla pavimentazione bagnata e pericolosa alle infiltrazioni. E ormai stanno per scadere i 10 anni previsti per presentare al costruttore la contestazione per i vizi eventuali delle opere – spiega Orsenigo – Dopo tutte le segnalazioni non c’è mai stata risposta. Ora la pretendiamo». A ciò si aggiunge una valutazione sul fatto che il parcheggio di proprietà del Sant’Anna è dato in gestione al comune di San Fermo che è il solo a trarne beneficio», chiude Orsenigo.