Numeri sempre più risicati per l’amministrazione comasca di centrosinistra costretta, ora a navigare a vista in assenza di una vera maggioranza. I consiglieri dissidenti sono sicuramente 5, ovvero quelli che – assieme ad altri esponenti storici della sinistra comasca – hanno firmato un lungo documento fortemente critico nei confronti del governo del capoluogo lariano. Si tratta di Lugino Nessi e Vincenzo Sapere (Paco-Sel), Guido Rovi e Raffale Grieco (Partito Democratico) ed Eva Cariboni (Amo la mia città). A loro potrebbe aggiungersi Italo Nessi, di Como Civica. Il documento è stato presentato mercoledì sera alla segreteria cittadina del Pd che si è riunita assieme ai consiglieri comunali. Domani nuova resa dei conti ad Albate, per la riunione della maggioranza, a porte chiuse.