Mettere in sicurezza gli accessi dei giardini pubblici di via Sagnino, a Como. Con questo obiettivo sono state raccolte più di 400 firme di residenti e di cittadini che abitano negli altri quartieri. La pericolosità della zona, priva di marciapiedi, era stata segnalata alcune settimane fa da un agguerrito gruppo di residenti – guidati da Romano Fasciani – che si era immediatamente attivato per raccogliere consensi per arrivare più forti a Palazzo Cernezzi per chiedere un intervento rapido. In tre settimane sono state messe nero su bianco 430 firme e giovedì una delegazione incontrerà l’assessore al Verde del Comune di Como, Daniela Gerosa. Va ricordato come tutto nasca da un’evidenza. «Il tratto di via Sagnino che costeggia i giardini è pericoloso per i pedoni – ribadisce Fasciani – La strada che corre a due sensi a ridosso dell’area verde è senza marciapiede. Inoltre, spesso lungo la via vengono anche parcheggiate auto. Per gli anziani o per le mamme con bambini, ad esempio, diventa difficile muoversi e spesso devono camminare proprio in mezzo alla carreggiata».
Signori della Giunta di Como, non pensate di trascurarci, perché questa è solo la prima di una lunga serie di proteste-proposte che la gente/gli elettori di Sagnino faranno…