Nella seconda metà del 2015 i segnali erano tutt’altro che confortanti. Ma nel mese di febbraio l’industria comasca ha accelerato passo, secondo quanto emerso dall’indagine congiunturale rapida di Unindustria Como. Un’analisi che si basa su un campione rappresentativo di aziende.
In termini di ordini interni, il saldo tra chi rileva un aumento (41,1%) e chi una diminuzione (23,0%) è migliorato notevolmente rispetto all’ultima rilevazione, si è contemporaneamente ridotta la quota di aziende con ordini stabili.
Al contrario del mercato interno, sempre fluttuante, la domanda estera si conferma stabile, secondo la metà del campione. Oltre il 50% delle imprese indica poi una produzione in aumento, e solo il 20% lamenta un calo. In termini di fatturato, oltre un’impresa su due – il 53% – dichiara un aumento di fatturato; del restante 47%, il 27% parla di un fatturato stabile.
Infine, la liquidità aziendale: soddisfacente per circa un terzo del campione, migliorabile per poco meno di un terzo. “Il mese di febbraio offre una sensazione di positività, della quale si sentiva davvero la necessità – commenta il Presidente di Unindustria Como, Fabio Porro – Abbiamo lasciato alle spalle un secondo semestre 2015 caratterizzato da chiaroscuri e ci auguriamo che i segnali di febbraio trovino conferma anche nei prossimi mesi. L’auspicio è che si prosegua sulla strada delle riforme e del potenziamento delle misure a favore dell’impresa e del lavoro per non sprecare l’opportunità di ripresa che abbiamo di fronte>.