Prezzi record per benzina e gasolio a Como, non soltanto in confronto alle vicine Lecco a Varese, ma rispetto a tutti i capoluoghi lombardi. Non è una sensazione, a parlare sono i numeri. Numeri ufficiali che si possono verificare consultando l’Osservaprezzi carburanti del Ministero dello Sviluppo Economico, dove vengono aggiornati settimanalmente (o giornalmente in caso di aumenti infrasettimanali) i prezzi applicati nei diversi impianti sul territorio.
A parità di condizioni, Como risulta essere la città più cara per il rifornimento, guardando le tariffe di partenza e senza considerare dunque lo sconto che può essere applicato, a seconda delle fasce, utilizzando la carta regionale. Il prezzo più basso riscontrato oggi al self service è €1,254 al litro per il gasolio e €1,459 per la benzina verde, considerando gli ultimi dati a disposizione e prendendo in considerazione soltanto distributori con fai da te e servito (quindi con personale), escludendo le cosiddette pompe bianche o indipendenti. A parità di condizioni, come detto, la miglior tariffa di Como è comunque più alta di quelle riscontrate in tutte le altre città lombarde. Perfino Varese e Sondrio, altre città di confine con sistema carta sconto, hanno prezzi più economici: €1,21 al litro per il gasolio e €1,40 per la verde nella città giardino, mentre a Sondrio le tariffe sono intorno a €1,20 e €1,39.
Se Como è la maglia nera, il prezzo più basso per la senza piombo si trova a Monza (€1,344 al litro) mentre Mantova spicca per il gasolio a buon mercato: nella città della cultura il prezzo più basso riscontrato oggi è di circa €1,16 al litro. In entrambi i casi una differenza di 9 centesimi rispetto al dato comasco.
E’ di 8 centesimi al litro circa, invece, il risparmio riscontrato a Milano, sempre considerando il prezzo più basso per gasolio (€1,17 circa) e per benzina verde (€1,378). Più cara di Milano, ma più economica rispetto a Como la città di Lecco: circa €1,22 al litro per il gasolio e quasi €1,40 per la verde.