Passano gli anni ma il cantiere delle paratie resta fermo. Un immobilismo impossibile da non notare per il professor Touraine, che da quattro anni accompagna in Italia, e a Como, i futuri architetti della University of Southern California. Un seminario di studi iniziato nel 1990, grazie a una convenzione con la Fondazione Volta, e che prevede la partecipazione di un selezionato gruppo di universitari chiamati a realizzare progetti architettonici per la Como del futuro, ogni volta rispettando precise indicazioni su tema e luogo. A loro quest’anno il compito di progettare un padiglione espositivo temporaneo, come il londinese Serpentine o il newyorkese PS1, da collocare ai giardini a lago. Undici gli studenti che hanno preso parte alle tre settimane di seminario comasco, quest’anno, e che hanno studiato una soluzione per arricchire questo angolo di città, tra il verde e il lago. Oggi la presentazione degli elaborati e delle diverse proposte.