Un ladro può essere scaltro e veloce, ma contro la sfortuna deve arrendersi. E arrendersi, come accaduto ieri, alle forze dell’ordine, specie se l’auto con la quale vuole scappare non parte.
Da tempo i carabinieri di Cantù davano la caccia a un gruppo di sudamericani specializzati nei furti nei parcheggi dei centri commerciali: aspettano che la vittima vada a riconsegnare il carrello e rubano la borsa dal sedile, oppure ingannano col trucco delle monetine cadute.
La vittima scelta da due peruviani di 40 e 35 anni, ieri, era una donna di 85 anni, nel parcheggio dell’Iperal di Mariano Comense, in via XX settembre.
Un malvivente ha rubato la borsetta, l’altro lo aspettava in macchina per scappare. “Parti, parti”, urla uno all’altro. Ma l’auto non parte, il motore non si avvia. E così il 40enne viene fermato dal personale di sicurezza del supermercato, mentre il 35enne è scappato a piedi ma è stato arrestato dai carabinieri alla stazione. Processati per direttissima, i due stamattina sono stati condannati stamattina a quattro mesi di reclusione.