“Oltre 1,6 miliardi di euro per comprare subito 160 nuovi treni”. Il presidente della Lombardia Roberto Maroni e gli assessori Alessandro Sorte (Infrastrutture e Mobilita’) e Massimo Garavaglia (Economia, Crescita e Semplificazione) annunciano un piano straordinario di intervento sulle ferrovie.
Una notizia che arriva in giorni di forte disagio per i pendolari, che lamentano ritardi, soppressioni di corse, guasti ai convogli e condizioni di viaggio disagiate.
“E’ il provvedimento piu’ importante della storia della Regione Lombardia – ha detto l’assessore Sorte – e l’emendamento approvato oggi in Commissione ci consentirà di attivare subito tre gare di appalto per comprare almeno 160 treni con i quali rinnoveremo completamente la flotta di Trenord”.
I 160 nuovi convogli saranno, indicativamente, così ripartiti: il 65% treni suburbani ad alta capacità, a due piani, destinati alle Linee S e al Passante Ferroviario di Milano; il 15% treni regionali a trazione diesel, destinati alle linee non elettrificate della Lombardia (aree di Pavia, Cremona, Brescia); il 20% sarà destinato alle altre linee regionali.
“Partendo dal noto principio in base al quale da ogni crisi puo’ nascere un’opportunita’, dopo i problemi che sono sorti per colpa del caldo, che ha generato disservizi, abbiamo svolto una serie di incontri e valutato come risolvere la situazione: abbiamo deciso di fare questo straordinario investimento, una risposta immediata e coerente”, ha detto Maroni. Dura la replica del Movimento 5 Stelle: “Solo un gioco di prestigio, quei treni li vedranno forse i nipoti dei pendolari. È una mossa di marketing elettorale”.