Una sperimentazione che durerà da 6 mesi a 1 anno, in cui i rifiuti in centro verranno esposti per il ritiro tra mezzanotte e le 7.30 e la raccolta avverrà la mattina, per evitare a cittadini e turisti di fare l’aperitivo o cenare tra la spazzatura. È la linea dell’amministrazione emersa nell’incontro organizzato da Confesercenti questa mattina in Comune a Como con gli assessori Simona Rossotti e Marco Galli, al quale hanno partecipato anche alcuni ristoratori ed esercenti del centro storico e di Sant’Agostino. “Tutti, da Confesercenti all’ultimo dei ristoratori e operatori, concorda sul fatto che la raccolta dei rifiuti così come oggi è organizzata non va bene, perché si accumulano cataste di immondizia maleodorante durante l’orario di passaggio degli addetti, tra le 18 e le 20, che coincide con quello degli aperitivi e della cena. – ha sottolineato il presidente di Confesercenti Claudio Casartelli – Oltre al cambio di orari, è importante anche sensibilizzare i residenti nel mantenere sempre il bidone dell’umido ben pulito e igienizzato e il sacchetto dell’umido ben sigillato”. La volontà è quella di avviare una sperimentazione con la raccolta la mattina sicuramente dell’umido ed eventualmente anche di tutte le altre tipologie di rifiuti. “Un’altra ipotesi suggestiva – ha proseguito Casartelli – è quella di copiare la vicina Svizzera e creare delle isole ecologiche con i bidoni interrati dove è possibile gettare i rifiuti 24 ore al giorno eliminando i cattivi odori”. Una soluzione non immediatamente attuabile, che richiederebbe di effettuare degli scavi e necessiterebbe di una revisione del contratto con Aprica, la società che ha in appalto la raccolta ancora per un anno e mezzo con tutta la serie di vincoli sottoscritti.