Scuola, sanità e trasporti a rischio domani a causa dello sciopero generale proclamato da numerose sigle sindacali. Scatta l’allarme tra i pendolari, che rischiano di restare a piedi. La protesta riguarderà le corse dei treni, sia a livello nazionale che locale, mentre non toccherà gli autobus di Asf Autolinee.
Per i convogli di Trenord, corse a rischio dalle 21 di oggi e per tutta la giornata di domani. L’azienda di trasporto ferroviario precisa che sono esclusi dallo sciopero i “treni già in corsa o con partenza prevista prima delle ore 21 e che arrivano a destinazione prima delle 22”, e che saranno rispettate le fasce orarie di garanzia 6/9 e 18/21, ciò vuol dire che tutti i treni la cui corsa è prevista entro questa fascia oraria viaggeranno regolarmente.
Per la sanità, l’ufficio stampa dell’Asst Lariana ha fatto sapere che in ogni caso saranno garantite le prestazioni nell’ambito dell’emergenza-urgenza” ma che non sono da escludere problemi “nell’erogazione dei servizi di tutti i presidi sanitari”. Per quanto riguarda la scuola alcune lezioni potrebbero essere cancellate, ma vige lo stesso l’obbligo di frequenza per gli alunni.
I motivi per cui i sindacati hanno indetto lo sciopero sono vari, dalla protesta contro la manovra economica varata dal governo alla richiesta di migliori condizioni di lavoro e più occupazione all’attacco per l’abrogazione dell’alternanza scuola-lavoro, della legge Fornero e per chiedere l’eliminazione del precariato.