<Il ministero delle Infrastrutture non ha intenzione di bloccare la variante della Tremezzina ed è pronto a concedere una proroga per evitare il rischio di perdere i finanziamenti>. La rassicurazione è del consigliere regionale comasco, Raffaele Erba, del Movimento Cinque Stelle, che ha avuto un contatto diretto con lo staff del ministro grillino Danilo Toninelli.
“Ho avuto modo di interloquire telefonicamente con la segreteria del ministro Toninelli per avere maggiori chiarimenti sul futuro della Tremezzina, anche in funzione delle interrogazioni già precedentemente discusse – dice Erba – Da parte del ministero non c’è nessuna volontà di mettersi di traverso sull’opera e di negare proroghe alla presentazione del progetto”.
Una delle ipotesi è quella di un emendamento alla legge di Bilancio. “Durante l’incontro con il presidente Attilio Fontana al tavolo della competitività a Como la senatrice della Lega, Erica Rivolta ha espresso il suo impegno a vigilare affinché venga formulato l’emendamento”, aggiunge Erba. Il consigliere riporta poi l’attenzione sul cantiere. “Una pianificazione sbagliata può avere un impatto pesante sul territorio – dice – Da qui la nostra richiesta di rafforzare la mobilità alternativa prima dell’avvio del cantiere”.
La Variante della Tremezzina costerà 353 milioni di euro ed è stata inserita nel decreto Sblocca Italia dal passato governo. E se 326 milioni sono già stati finanziati, all’appello mancano 27 milioni di euro determinati dai maggiori costi per le variazioni al progetto richieste dalla Soprintendenza. Se entro il 31 dicembre non sarà pubblicato il bando di gara verranno persi i finanziamenti statali. Un rischio che potrebbe essere evitato da un emendamento alla legge di Bilancio.