Cittadella della Salute, una delegazione di rappresentanti del Comitato ha incontrato nei giorni scorsi il nuovo Direttore Generale dell’ASST Lariana Fabio Banfi e il suo staff, per presentare il progetto e gli obiettivi che si vogliono raggiungere. “Abbiamo ribadito – spiegano dal Comitato – che l’area dell’ex Sant’Anna, se pur valorizzata dal trasferimento di molti servizi alla persona, rimane un mega ambulatorio e non il luogo dell’integrazione socio sanitaria, capace di favorire l’attività interdisciplinare e multidisciplinare. La rete di soggetti che ha dato vita al Comitato continua a pensare che, senza una verifica epidemiologica che metta in evidenza quali sono i maggiori fattori di rischio nel nostro territorio, sia impossibile pensare a una programmazione che risponda correttamente ai bisogni sanitari e socio-sanitari. Anche dal punto di vista urbanistico, il parco dell’ex Sant’Anna non è usufruibile per la permanente chiusura dei due cancelli. Il tavolo formato dai soggetti istituzionali che hanno firmato l’accordo di programma – continuano dal Comitato – non si è mai riunito e quindi non è stato possibile avviare nessuna delle convenzioni da noi sollecitate: il pedibus per facilitare l’accesso dei bambini alla scuola di S. Carpoforo, l’accesso alla spina verde, l’apertura dei due cancelli”. La dirigenza dell’Asst si è resa disponibile a sollecitare la convocazione del tavolo in particolar modo con il Comune, a effettuare una verifica epidemiologica, aprire i due cancelli del parco, anche in vista della realizzazione della pista ciclo-pedonale che prevede il collegamento tra la convalle e i quartieri di Camerlata e Rebbio, concedere uno spazio alle associazioni del terzo settore che si occupano di problematiche sanitarie e socio-sanitarie, per facilitare il contatto con l’utenza. La rete Cittadella della Salute annuncia di voler organizzare questa primavera una nuova assemblea pubblica nella ex circoscrizione di Camerlata per un confronto con la cittadinanza. Nel frattempo chiederà un incontro alle forze politiche di minoranza del consiglio comunale di Como.