Interrogatorio in carcere questa mattina per i due tunisini di 20 e 21 anni, entrambi irregolari in Italia e senza documenti, arrestati nella tarda serata di venerdì con l’accusa di tentata rapina. I due hanno scelto di non rispondere alle domande del giudice, che ha poi confermato la custodia cautelare in carcere. Restano dunque al Bassone.
In base alle prime ricostruzioni, con un terzo complice non ancora identificato, alla stazione di via Scalabrini i due hanno aggredito per rapinarli zio e nipote. Le vittime sono state colpite con calci e pugni. Uno degli aggressori ha utilizzato anche uno spray urticante, spruzzato sul viso di una delle vittime. La polizia prosegue negli accertamenti per individuare il complice dei due tunisini.