Audizione in Regione oggi per fare il punto sulla crisi di Campione d’Italia, anche se resta difficile al momento intravedere una soluzione quando si avvicina la scadenza del primo anno di chiusura del Casinò.
La commissione speciale rapporti tra Lombardia e Confederazione svizzera ha ascoltato Giorgio Zanzi, commissario prefettizio del Comune di Campione d’Italia, le organizzazioni sindacali e il Comitato civico. Presenti sia i sindacati dei lavoratori della casa da gioco che della funzione pubblica. L’audizione è stata congiunta con la commissione attività produttive e ha partecipato anche l’Associazione operatori economici.
“Quello dei cittadini di Campione d’Italia, che ricordo essere comaschi, è un dramma che va avanti da mesi – ha detto Angelo Orsenigo, consigliere regionale del Pd che ha chiesto l’audizione – Proprio un anno fa eravamo in consiglio regionale a manifestare solidarietà ai campionesi. E tutte le domande sono rimaste senza risposte, soprattutto sul futuro del casinò, che è la prima benzina del motore di questa comunità”. “Avevamo chiesto al ministro dell’Interno di avere la relazione del commissario Maurizio Bruschi da acquisire agli atti, ma non è ancora arrivata. Quindi, è urgente intervenire e in questo la Regione non deve essere in prima fila. Servono norme speciali per un paese speciale”.
Dopo l’incontro di ieri tra il deputato del M5S Giovanni Currò e il sottosegretario al ministero dell’Interno Carlo Sibilia, sempre sulla crisi di Campione, è emerso intanto che ci vorranno almeno tre mesi per avere un documento, condiviso dalle forze di governo, in grado di presentare la soluzione migliore tra quelle elaborate dal commissario governativo Maurizio Bruschi per far ripartire Campione d’Italia. Il commissario ha depositato una relazione che ora dovrà essere analizzata dai 5Stelle. Massimo riserbo sul numero e sulla natura delle ipotesi prospettate dal commissario Bruschi, ma è chiaro che i tempi non saranno brevi. La pausa estiva, oltre alla difficoltà di capire come muoversi da un punto di vista normativo in una materia così complessa, allungherà i tempi. Si parla almeno di 3 mesi per elaborare una proposta conclusiva che sarà poi sottoposta alla Lega.