Spaccio nella zona boschiva di Turate. I carabinieri della stazione cittadina hanno fermato due marocchini di 27 e 18 anni, irregolari in Italia e senza fissa dimora, accusati di vendere sostanze stupefacenti a numerosi clienti.
L’indagine dei carabinieri di Turate è scattata dopo accertamenti sulle attività di spaccio nella zona di confine tra le province di Como e Varese e in particolare nell’area di Cislago. I militari dell’Arma hanno effettuato controlli mirati nei mesi di ottobre e novembre. I due marocchini sono stati pedinati e monitorati e, grazie anche ad accertamenti sui clienti, gli uomini delle forze dell’ordine hanno documentato decine di cessioni di dosi di droga, sequestrando hashish, cocaina ed eroina.
Al termine degli accertamenti, i carabinieri sono intervenuti e hanno fermato i due marocchini, bloccati prima che salissero sulla loro auto, lasciata in sosta sulla provinciale, accanto all’area boschiva. Per evitare che i due potessero fuggire, la zona era stata circondata dai militari dell’Arma. Nei confronti degli spacciatori è stato applicato un fermo di indiziato di delitto ed entrambi sono stati rinchiusi in carcere al Bassone.