Più che un bacino di acqua lacustre, sembrerebbe uno stagno. Stiamo parlando della darsena che si può notare passeggiando per il lungolago Trieste, sul lato sinistro arrivando dalla stazione Trenord in direzione centro. La segnalazione è arrivata da un telespettatore, che si è detto preoccupato per le condizioni in cui versa il bacino. A seguito dei lavori per le paratie, la vasca, prima collegata al lago, è stata dotata di pompe di ossigenazione da parte del Comune, per permettere il proseguimento della vita dei pesci. Pompe che il cittadino lamenta essere ferme da tempo. Risulta evidente la situazione di degrado in cui versa la darsena, con acqua stagnante e rifiuti galleggianti. Ben visibili una bottiglia e un ombrello aperto. E nonostante lo stato delle acque, sembra che i pesci continuino a vivere tranquilli, tra la presenza di foglie, rami, cartacce e quant’altro. Se è vero che il cantiere delle paratie è passato da circa un anno sotto la competenza della Regione, è anche vero che la manutenzione della città spetterebbe al Comune. Si tratta di un biglietto da visita non certo edificante per la città di Como.