Sono le classiche, e inutili, tempeste in un bicchier d’acqua. Poi, però, si titola: “Ira Bordoli” Ma ira di che? Se era stata lei a chiedere che il ponte non fosse ciclopedonale. Le solite commedie all’italiana.
Ricordo di avere sentito, quando ancora la passerella era di là da venire, che l’obiettivo principale era favorire il transito degli studenti del vicino liceo scientifico: passando sopra infatti le lunghe colonne studentesche non intralcerebbero il traffico veicolare con i continui attraversamenti a raso. In più lo farebbero in totale sicurezza. Poi nessuno ovviamente può obbligarli. Ma, se sono minimamente intelligenti, lo faranno.
In realtà lo useranno solamente I condomini e gli inquiline del palazzo che si trova dove finisce la rampa di accesso…sempre che non siano dei disabili….
Va be’ ma la Bordoli quando ha chiesto il ponte pedonale senza cicli cosa intendeva ottenere? Questo che è stato realizzato, o no?
Sono le classiche, e inutili, tempeste in un bicchier d’acqua.
Poi, però, si titola: “Ira Bordoli”
Ma ira di che? Se era stata lei a chiedere che il ponte non fosse ciclopedonale.
Le solite commedie all’italiana.
Ogni “GRANDE FAMIGLIA” ha il suo trota.
E il centro-destra, anzi la destra italiana ne sa qualcosa. E anche più di qualcosa, vero?
La scusa che lo useranno gli studenti è veramente da azzeccagarbugli…figuriamoci…a a meno che non mettano un obbligo.
Ricordo di avere sentito, quando ancora la passerella era di là da venire, che l’obiettivo principale era favorire il transito degli studenti del vicino liceo scientifico: passando sopra infatti le lunghe colonne studentesche non intralcerebbero il traffico veicolare con i continui attraversamenti a raso. In più lo farebbero in totale sicurezza. Poi nessuno ovviamente può obbligarli. Ma, se sono minimamente intelligenti, lo faranno.
In realtà lo useranno solamente I condomini e gli inquiline del palazzo che si trova dove finisce la rampa di accesso…sempre che non siano dei disabili….