Tagli ancora più drastici sugli stipendi dei dipendenti del Comune, erogazione dei salari incerta e trasferimenti dal Casinò al municipio che scendono dai 18 milioni di euro previsti ad appena 3. Si aggrava ulteriormente la situazione economica a Campione d’Italia e i rappresentanti sindacali tornano a sollecitare con urgenza un intervento del prefetto.
In un breve incontro <durato meno di cinque minuti>, come denunciano le organizzazioni sindacali, il sindaco dell’enclave Roberto Salmoiraghi ha comunicato oggi il nuovo quadro della situazione. Il primo cittadino ha prospettato una riduzione degli stipendi dei 103 dipendenti del Comune superiore al 20% che era stato stabilito e non ha dato garanzie sui tempi di pagamento dei salari arretrati.
Preoccupa soprattutto il capitolo trasferimenti dal Casinò al Comune. <Gli storni economici – fanno sapere i rappresentanti sindacali – non saranno superiore ai 3 milioni di euro, anziché 18 come richiesto e comunicato>. In questa situazione, lo spettro quasi inevitabile sembra quello dell’avvio di una procedura di licenziamento, come già accaduto per il Casinò.
“Queste notizie non sono accompagnate da alcun piano organizzativo – scrivono i rappresentanti sindacali – Non sono stati rispettati gli accordi presi anche al tavolo convocato proprio in prefettura”.
“Abbiamo chiesto al prefetto di incontrarci perché non possiamo più fidarci di questa amministrazione – attacca Vincenzo Falanga, Uil – che continua ad alzare la posta e il taglio richiesto ai dipendenti. Le relazioni sindacali sono gestite in modo grossolano e con poco rispetto dei Lavoratori del Comune”.
