Una settantina di alunni della scuola primaria di Carlazzo ha avuto l’occasione di vedere da vicino come funziona una centrale idroelettrica. Nei giorni scorsi hanno visitato, insieme alle loro insegnanti, l’impianto di San Pietro Sovera, nel Comune di Corrido, di proprietà di Acinque Innovazione e gestito dal Nucleo Idroelettrico della Valchiavenna di A2A.
Sono arrivati a piedi, direttamente dalla loro scuola, costeggiando il torrente Cuccio che, prima di immettersi nel lago di Lugano, da oltre 120 anni permette di produrre energia elettrica. Energia che, più di un secolo fa, per la prima volta ha illuminato la città di Como e messo in funzione i suoi tram. Una storia che vede la provincia comasca pioniera dell’energia rinnovabile.
“È importante sapere che sul nostro territorio adottiamo una tecnologia che ci permette di utilizzare al meglio la forza dell’acqua, risorsa fondamentale per produrre energia pulita” ha esordito il sindaco di Carlazzo, Antonella Mazza, nell’accompagnare la scolaresca nel corso della visita.
Trattandosi di una struttura strategica, nel 2022 è stata oggetto di un importante investimento di revamping, con la sostituzione della storica turbina, ovvero il cuore dell’impianto che trasforma l’energia dell’acqua, attraverso l’alternatore, in elettricità.
I bimbi, delle classi terze e quarte, hanno ascoltato i tecnici A2A, che hanno spiegato come ogni giorno dalla loro sede operativa a Mese e dal centro di telecontrollo di Grosio, entrambi in provincia di Sondrio, gestiscono l’impianto il quale produce annualmente circa 15 GWh di corrente. Molte domande sono arrivate sulla forza dell’acqua in movimento e su come risparmiare l’energia nei piccoli gesti quotidiani.
San Pietro Sovera è tra gli impianti di Acinque, patrimonio industriale del territorio, aperti al progetto scuole che permette ai docenti di prenotare una visita guidata per i propri studenti attraverso il form disponibile sul sito web gruppoacinque.it.
