A Colonno è tutto pronto. La macchina perforatrice è già schierata davanti alla parete di roccia all’interno della galleria. Sarà un venerdì da ricordare, una sorta di nuovo inizio per il cantiere della variante della Tremezzina. Dopo mesi si tornerà, infatti, ad usare l’esplosivo per avanzare con lo scavo nel tunnel principale. E’ prevista per domani quella che, tecnicamente, viene definita “volata”.

Il mezzo è già posizionato all’interno. Per semplificare, farà i buchi nella parete dove sarà inserito l’esplosivo. L’operazione consentirà di procedere di circa 3 o 4 metri. Soltanto qualche giorno fa sembrava che si dovesse aspettare maggio, ora invece la ripartenza anche se, al momento, non si sa se saranno previste altre volate nei giorni successivi o se poi si proseguirà nelle prossime settimane. Dal territorio la notizia viene accolta con favore. “Speriamo che finalmente ricomincino” è stata la reazione di cittadini e amministratori dopo un lungo periodo di quasi stop, in cui sono state portate avanti opere minori, a causa della questione dei costi aggiuntivi per lo smaltimento del materiale di scavo contaminato. Questione che ha visto poi lo stesso ministro Matteo Salvini che aveva detto: “Pronti a coprire eventuali nuove necessità economiche”.
Riunione fissata per il 16 aprile
Intanto arriva anche un’altra notizia importante: la convocazione della nuova riunione che avrà al centro il cantiere. La data fissata è mercoledì 16 aprile. Attorno al tavolo siederanno assieme al prefetto Corrado Conforto Galli e al presidente della Provincia Fiorenzo Bongiasca, alcuni sindaci e Anas.
Quel che si attende, ormai da tempo, è il cronoprogramma aggiornato dei lavori dopo questa lunga fase di rallentamenti, per arrivare a ricalibrare l’orizzonte temporale dei passaggi salienti e della conclusione della maxi opera da oltre 400milioni di euro.