“Mancano ancora gli allacciamenti elettrici, per questo le pompe non stanno ancora funzionando”: il sindaco di Como, Alessandro Rapinese, fa il punto sul cantiere delle paratie, dopo l’ultimo episodio di allagamento del lungolago di fronte a piazza Cavour causato da un violento temporale nella mattinata di lunedì. Le abbondanti piogge hanno riproposto i soliti problemi. L’acqua fuoriuscita dai tombini ha invaso parte della Lungolago, portando alla chiusura temporanea di una corsia di marcia, riaperta poi nel pomeriggio.
“Abbiamo lavorato fianco a fianco con Regione Lombardia – spiega Rapinese – Ho sentito l’assessore Massimo Sertori più volte, abbiamo collaborato magnificamente. Ci sono ancora delle cose da ultimare, come sempre accade quando vengono consegnate le chiavi di un cantiere. Mancano ancora gli allacciamenti dal punto di vista elettrico, per questo non funzionano le pompe, non c’è la corrente. Fa parte di tutta la fase del collaudo che è partita”.
“Attualmente le pompe a dimora nelle vasche, nonostante siano già installate, non sono funzionanti perché in fase di pre-collaudo. – aveva spiegato lunedì l’assessore regionale Sertori – Fino a quando non passeranno le fasi di verifica, non potranno essere utilizzate. Una volta terminate queste fasi, entro l’estate, l’opera passerà in gestione al Comune di Como. Come Regione Lombardia, stiamo lavorando con il regolatore del lago di Como, per gestire questa fase transitoria, fino a quando le pompe non saranno nel pieno della propria efficienza”.
Intanto, martedì 13 maggio è in programma un sopralluogo dell’assessore Sertori per visionare il campione dei parapetti che sarà installato, con lavori previsti dalle 7 alle 18, solo su un breve tratto della passeggiata per essere valutato da Regione, Comune e Soprintendenza prima della posa su tutto il lungolago. “Sarà l’occasione per scambiare altre due chiacchiere sui progressi del cantiere – dice Rapinese – Verrà posato il campione dei parapetti, un altro step importante nell’avanzamento del progetto”.