È successo ancora. Questa mattina il Lungolago di Como, all’altezza di piazza Cavour, si è allagato di nuovo. L’ultimo episodio il 5 maggio, quando i temporali e le piogge abbondanti avevano allagato parte del Lungolago portando alla chiusura di una corsia di marcia. Oggi lo stesso problema. Soltanto che non ha piovuto, almeno nelle ultime ore, e oggi su Como splende il sole.
La polizia locale, sulla sua pagina Facebook, ha comunicato che alle 7.50 è stata chiusa temporaneamente una corsia del Lungolago. “L’innalzamento del Lago – si legge nel post – ha causato l’allagamento della prima corsia, ostruendo il transito veicolare e pedonale”. Nuovo aggiornamento alle 8.55. “La corsia risulta ora percorribile”, ha annunciato la polizia locale: “Attraversamenti pedonali ancora parzialmente allagati. Si invita a limitare la velocità e a prestare cautela”. Anche in tarda mattinata, infatti, l’allagamento era ancora parzialmente presente.
“Per evitare che i pedoni si bagnassero con gli schizzi delle auto di passaggio abbiamo chiuso l’attraversamento pedonale posizionando una transenna e apposita segnaletica – spiega il comandante della polizia locale di Como, Vincenzo Aiello – Fortunatamente questa mattina non c’era grande traffico”. Il Lago oggi, secondo il sito Laghi.net, supera i 98 centimetri sopra lo zero idrometrico. Si trova quindi sotto la soglia di esondazione fissata a 120 centimetri, anche se, osservandolo, risulta visibilmente alto.
“L’allagamento potrebbe essere stato causato dalle intense piogge dei giorni scorsi – spiega il comandante Aiello – In genere il Lago si alza dopo qualche giorno”.
Un’altra causa potrebbe essere legata ai tombini e alle pompe a dimora nelle vasche non ancora funzionanti. “Attualmente le pompe, nonostante siano già installate, non sono funzionanti perché in fase di pre-collaudo. – aveva spiegato nei giorni scorsi l’assessore regionale Massimo Sertori – Fino a quando non passeranno le fasi di verifica, non potranno essere utilizzate”.